Un nuovo modo di confrontarsi, dialogare in modo stimolante, creare sinergie: Connext è stato tutto questo. La prima edizione dell’evento di partenariato industriale promossa da Confindustria – il 7 e 8 febbraio scorsi a Mi.Co-Milano Congressi – va agli archivi con risultati decisamente positivi.
Connext 2019: noi c’eravamo
Cosa vi siete persi
In due giornate hanno partecipato almeno 6.000 imprenditori e manager, insieme a 450 espositori – tra cui il Gruppo Grazioli – con un totale di 1.700 incontri B2B programmati, ma anche speed pitching, seminari, workshop di ogni genere. Un’occasione di conoscenza e crescita importante a cui il Gruppo ha partecipato insieme ad altre 26 aziende bresciane, confrontandosi con fornitori e clienti grazie all’innovativo Marketplace: piattaforma studiata per l’occasione da Confindustria, grazie alla quale le imprese hanno potuto registrarsi digitalmente e fissare incontri mirati.Per Grazioli è stata l’opportunità di dialogare sia con realtà appartenenti al comparto delle lavorazioni meccaniche che con soggetti del terziario, senza dimenticare l’ampio campo dell’open innovation: un modello sempre più diffuso che prevede, per le aziende, il ricorso a realtà esterne come startup e università per crescere e affrontare le nuove sfide imposte dai mercati globali. Sono stati una ventina, complessivamente, gli incontri fissati e portati a termine dal Gruppo, presente con uno stand e uno staff fisso di 4 persone nel corso della manifestazione, che ha costituito un momento di scambio e connessione con modalità sin qui poco sperimentate dai player economici italiani, anche da quelli più noti.
Con la possibilità di massimizzare i risultati, concentrando gli sforzi in uno spazio poco dispersivo e capace di incanalare l’attenzione dei presenti – imprenditori e addetti ai lavori – anche nei confronti di realtà poco conosciute o lontane dal business aziendale canonico, seguendo ritmi meno frenetici rispetto a quelli delle fiere tradizionali e sfruttando gli spazi appositamente costruiti per l’ascolto e il dialogo.Come quelli degli speed pitch, specifiche vetrine in cui le imprese presenti hanno potuto presentarsi in pochi minuti al pubblico e raccogliere nuovi ascoltatori. Per il Gruppo, il protagonista è stato Carlo Grazioli, che si è dedicato alla presentazione sul palco della “Fabbrica Digitale”, nel pomeriggio della prima giornata e nella mattinata della seconda. Un’esperienza positiva quindi, e soprattutto diversa: per questo Connext “non è stata la solita fiera”.