MACRI ITALIA, la sicurezza come parte integrante dell’azienda

“La sicurezza è uno dei fattori più importanti all’interno di un’azienda – sottolinea il Presidente Egidio Calza, uno sguardo sempre rivolto al futuro e un cuore che batte per le super-car –. Una volta si tendeva a risparmiare in questo ambito: gli occhiali e i guanti in alcuni casi erano visti, ad esempio, come una spesa extra, mentre adesso abbiamo fatto molti passi avanti in materia. In un’azienda moderna la sicurezza rappresenta una spesa che non può in alcun modo mandare in difficoltà un bilancio: per questo io scelgo sempre i prodotti migliori e, in questo, il rapporto con il Gruppo Grazioli mi consente di usufruire sempre di dispositivi di primissimo livello. La maggior parte dei presidi di sicurezza ha costi contenuti e qualità elevata: in questo senso i prodotti che acquisto apportano un beneficio importante a tutta l’azienda. Purtroppo però il cambiamento di mentalità degli imprenditori non sempre basta: nel corso della mia carriera ho visto accadere purtroppo diversi infortuni, e ho deciso che nella mia azienda esigo sicurezza senza alcun tipo di deroga”.

 

Per Macri Italia la sicurezza è uno dei tratti distintivi di un’azienda

Per Macri Italia, storica azienda di Nave che esporta in tutto il mondo macchine curvatubi, un ambiente di lavoro che abbia nel concetto di sicurezza un tratto distintivo – oltre che un valore aggiunto – è un traguardo ormai raggiunto da tempo. Nella convinzione che la sicurezza sia parte integrante del prodotto e della produzione.

In realtà, in diverse aziende, sono gli stessi lavoratori a recepire a fatica gli input che riguardano la propria sicurezza. “Desidero sensibilizzare l’operatore sul fatto che gli occhiali, o altri dispositivi, servono davvero a proteggerlo, non sono solo un obbligo di legge. Per riuscire a farli apprezzare e utilizzare con maggiore disinvoltura il mercato ha iniziato a strizzare l’occhio al design oltre che alla comodità”.

Per Macri Italia la sicurezza è anche una prerogativa basilare del prodotto esportato in tutto il mondo. “Le macchine che mandiamo in tantissimi stabilimenti hanno l’operatore al centro del progetto – rimarca il Presidente Calza -: chi lavora deve poterlo fare nel modo migliore, nei tempi più brevi, ma soprattutto nelle condizioni di massima sicurezza possibile. Per essere certi che la produzione non subisca stop e che le risorse umane interne all’azienda siano sempre in ottima salute”.

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