Un servizio che rappresenta una sorta di «assicurazione» sulla buona salute dell’impianto oleodinamico e di conseguenza sulla salute dell’azienda in termini produttivi. Un «modo di lavorare» che Gruppo Grazioli mette al servizio dei propri clienti garantendo qualità d’intervento e tempi di esecuzione rapidi.
Intervista a Pierfausto Grandi, Responsabile Servizi e Outsourcing
Quanto è strategico un service di manutenzione oleodinamico all’interno di un’azienda?
«È assai strategico in quanto permette la riduzione dei costi di manutenzione dell’impianto. Pianificando gli interventi e identificando gli impianti con tutti i particolari da sostituire, si possono prevenire danni onerosi e fermi causati dal malfunzionamento del sistema. Fondamentale è quindi la nostra attività di mappatura dell’impianto, con un adeguamento costante della relativa documentazione tecnica.
Proponiamo un service che razionalizza la gestione degli stock dei materiali di manutenzione: conserviamo i ricambi necessari nel nostro magazzino in modo da evitare che il cliente si trovi nella condizione critica di impianto fermo. Siamo inoltre attrezzati per produrre guarnizioni speciali in tempo reale e realizzare attrezzature funzionali con la tecnologia additiva».
Quali sono le fasi chiave della manutenzione dell’impianto?
«La prima consiste in un’analisi dei fluidi e una diagnostica del sistema partendo dalla mappatura originale. In questa fase si verificano eventuali variazioni rispetto agli schemi esistenti, nonché la funzionalità dei principali componenti, e se necessario si propongono azioni per migliorare l’efficienza dell’impianto nel suo complesso. Successivamente si eseguono gli interventi di adeguamento necessari, si esegue un’analisi critica dei ricambi e si passa alla fase di ottimizzazione dello stock, che sempre più spesso forniamo in conto deposito. Il nostro servizio prevede anche su un momento di formazione al personale che gravita attorno al sistema, in base all’area di competenza».
In un periodo in cui ogni «costo» viene valutato attentamente è corretto dire che un service di questo genere più che una spesa rappresenta un investimento?
«Può essere considerato un investimento a tutti gli effetti, in quanto previene i fermi impianto: un’inefficienza che, in un contesto sempre più competitivo, nessuna azienda si può permettere. È di importanza strategica effettuare interventi pianificati, una mappatura corretta e un controllo continuo, perché nella maggioranza dei casi si può prevenire il problema senza dover ricorrere ai ripari quando è ormai tardi.Come Gruppo Grazioli proponiamo una serie di servizi connessi che possono consolidare ulteriormente l’investimento: abbiamo per esempio messo a punto un sistema 4.0 per la gestione degli oli, sia idraulici, sia emulsionabili. Grazie ad un sofisticato sistema di sensori, siamo in grado di monitorare in tempo reale la qualità dell’acqua, il livello e la concentrazione di olio in ogni macchina e apportare le correzioni in maniera automatica. Ogni parametro viene registrato dal software, che segnala eventuali anomalie e registra i rabbocchi, consentendo una gestione in consignment stock: il cliente paga solo la quantità che consuma e, quando le scorte stanno per terminare, approntiamo il ripristino».