Smart manufacturing, IOT e DIGITAL TWIN: la fabbrica verso il futuro

Le novità tecnologiche incidono sull’imprenditoria e rappresentano un tema da sempre caro al Gruppo Grazioli. Tra gli spunti più interessanti sul tema spicca il concetto di Smart Manufacturing, declinazione della più ampia idea di Industria 4.0: in sintesi un cambio di passo che coinvolge tutto il ciclo aziendale.

 

Smart manufacturing, IOT e DIGITAL TWIN: la fabbrica verso il futuro

Lo Smart Manufacturing si declina quindi nella Smart Factory, un ambiente in cui le fasi della produzione migliorano grazie all’automazione, con la nascita di sistemi connessi e flessibili, in grado di ridurre guasti, fermi macchina e difettosità, ma anche di ottimizzare l’approvvigionamento delle materie prime e la filiera logistica.

 

La Smart Manufacturing, infatti, non può coincidere con la semplice automazione, ma deve implicare la capacità di creare sistemi complessi per tutte quelle decisioni solitamente richieste all’operatore umano.

 

Ecco quindi la vera svolta: il 2018 appena trascorso è stato l’anno dei progetti basati sull’IoT – l’Internet delle Cose, con l’estensione del mondo digitale agli oggetti concreti, e dell’applicazione dei Digital Twin, ovvero i gemelli digitali. Si tratta, in riferimento a questi ultimi – di copie perfette di un prodotto oppure di un processo manifatturiero, in grado di avere una vita propria e di interagire tra di loro, ma solo nel mondo digitale, testando in anticipo le soluzioni rispetto alla loro reale applicazione. Le proiezioni derivate diventano così utili per controllare il funzionamento di alcuni cicli, da cui estrapolare i dati, analizzando e diagnosticando l’operatività di un prodotto dall’interno, per capire come migliorarlo.

Da un’indagine della società di ricerche Gartner, emerge che entro il 2020 almeno la metà delle aziende manifatturiere con fatturato superiore ai 5 miliardi di dollari avrà in essere un’iniziativa sui Digital Twin. Un modello che potrà essere applicato anche alle realtà con numeri più ridotti, seguendo quattro best practice che la stessa Gartner individua nel coinvolgimento dell’intera catena del valore, nella programmazione di attività ben documentate all’insegna della trasparenza, nella raccolta di dati e informazioni da fonti differenti e nella necessità di assicurare cicli di vita lunghi agli stessi Digital Twin. “Gli investimenti sui gemelli digitali sono in aumento – spiega Alexander Hoeppe, research director in Gartner, al sito Internet 4 Things –, e le aspettative sono alte: mettendo a punto strategie appropriate in questo campo, i direttori informatici possono ottenere cambiamenti decisivi nel modello aziendale”. 

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